I MESI DEL BRAMANTINO: GENNAIO

Tessuti a Vigevano i dodici arazzi sono conservati e visibili ai musei civici del Castello di Milano.  Rappresentano uno dei vertici della cultura figurativa del XVI secolo per il realismo delle scene che per le allegorie e i simbolismi intrecciati e non sempre del tutto chiari

Vennero realizzati tra il 1503 e il 1508 da Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, stravagante ed ingegnoso artista del pieno rinascimento lombardo. Gli arazzi dei mesi sono come dei film che contengono scene, personaggi, particolari spettacolari.

Come il CARDO presente nel vaso sulla destra.
O il giovane con la corte veste azzurra che, ammirati da altre due figure, si esibisce su una lastra di ghiaccio.
Il copricapo della donna è invece quanto mai attuale.