Perché Vigevano?

Perché venire a Vigevano è riabituare i nostri occhi alla bellezza e alla felicità.
Perchè la Piazza Ducale e il Castello rappresentano il sogno attuato di una utopia: quella rinascimentale della “Citta ideale”.
Per scoprire storie da gustare come quelle del caviale e dell’oca sforzesca. E per scoprire  altri motivi.

Piazza Ducale è la prima piazza al mondo pensata come spazio aperto con funzione scenica. La sua forma rettangolare con colonne su tre lati e pareti tutte affrescate è un capolavoro del rinascimento europeo conservatosi intatto. Oggi è un “salotto” da ammirare comodamente seduti ai tavolini dei bar. Così faceva il grande maestro Arturo Toscanini che la percepiva come “sinfonia in quattro tempi”.

 

Il Castello è uno dei più grandi d’Europa. I Visconti e gli Sforza ne fecero il luogo per le delizie e gli svaghi della corte. Ludovico il Moro lo trasformò in hotel de charme. Le tre Scuderie di cui una ritratta da Leonardo, la leggiadria delle Loggia delle Dame realizzata da Bramante, gli spazi interni che accolgono il primo museo interattivo sul pensiero di Leonardo, il Museo della Calzatura, una Pinacoteca e un Museo Archeologico, rendono la sua visita una viaggio tra epoche e storie diverse.

 

La cascina del XV secolo della Sforzesca insieme alla possessione agricola  alle porte di Vigevano era il vanto dei duchi di Milano. Qui Leonardo scrisse diverse note e lavorò alla canalizzazione delle acque. L’itinerario esclusivo del nostro progetto “Leonardoroads” la collega al Mulino sforzesco dove il Moro incontrava la Dama dell’ermellino e al castello di campagna dove il riso è documentato per la prima volta in Italia nel 1475

 

Il fiume Ticino presenta angoli da foresta amazzonica, visitabili in rafting con guide esperte. E’ uno scrigno di racconti dai cercatori d’oro al caviale di Leonardo e alla cattura dell’ultimo storione italiano. Storie da ascoltare, ma soprattutto prelibatezze da gustare.